Mi chiamo Giada, e mi piace definirmi una sognatrice con i piedi per terra. Amo vivere la mia vita in totale libertà e senza vincoli di alcuna etichetta.
Sono un po’ una girovaga: nata e cresciuta a Tivoli, ho vissuto diversi anni della mia vita a Roma,poia Parma e ora vivo ad Alessandria.
Mi sposto ogni volta che il mio cuore mi dice che è arrivato il momento, che sia per una passione, un lavoro, per un’amore o per un sogno nel cassetto
La mia estrema curiosità mi ha portato a cambiare professione più di una volta.
Un tempo biologa, poi per diversi anni una pasticcera professionista, un paio di anni fa ho cambiato di nuovo rotta; adesso mi trovo dietro ad un PC che mi do da fare nel fantastico mondo del marketingdigitale.
So che non mi fermerò qui, ho ancora tante cose da imparare e tanti sogni nel cassetto da realizzare e lavoro ogni giorno perché almeno una parte di questi possa, un domani, avverarsi.
Lascio parlare chi non comprende le mie scelte. I miei cambiamenti di vita sono mossi da una fortissima voglia di conoscere e, per questo li considero opportunità di crescita e finestre aperte sul nuovo.
Quello che è certo è che in tutto ciò che faccio, da sempre, metto la mia passione e il massimo dell’impegno. Il risultato non posso sempre garantirlo, ma vi posso assicurare che il viaggio è sempre molto interessante ed estremamente stimolante.
Deriva dall’unione di viaggio, forse la mia passione più grande, e “Già”, il diminutivo con cui mi chiamano tutti da sempre.
Ho sempre amato viaggiare ma è solo da pochi anni che ho trovato il mio modo preferito di farlo: a piedi, zaino in spalla, a passo lento, nella natura e soprattutto in buona compagnia.
Questa è la mia formula perfetta che condivido con chiunque voglia farmi compagnia!
Perché Sui miei passi?
L’idea di creare questo blog è nata dalla voglia di raccontare le mie esperienze itineranti e condividerle con quanti hanno le mie stesse passioni.
"Amo vivere da viaggiatrice e non da turista e cerco, in ognuno dei miei viaggi, di conoscere la storia, le tradizioni e la cultura del luogo in cui mi trovo".