Sui miei passi
Itinerari in cammino tra natura e cultura
Camminando in Alpe Devero, sulla via del formaggio Bettelmatt
Piemonte
Oggi vi porto alla scoperta dell’Alpe Devero e degli antichi alpeggi di produzione del formaggio Bettelmatt. Siamo in Valle Antigorio, un vallone laterale della Valle d’Ossola, all’estremo nord del Piemonte.
Quassù, ancora oggi, è più che mai viva la tradizione casearia e, in questo racconto, vi condurrò su ampi pascoli e antiche vie di collegamento create proprio allo scopo di servire gli alpeggi dove, in estate, viene prodotto in formaggio Bettelmatt, tipico di questo territorio.
Tabella dei Contenuti
L’Alpe Devero
Alpe Devero
L’Alpe Devero è una località alpina compresa nel Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero. Ci troviamo ad un’altitudine di 1634 m in Valle D’Ossola, nell’estremo nord del Piemonte, al confine con la Svizzera.
In pratica l’Alpe Devero è un vasto pianoro in cui sorgono le piccole borgate montane di Devero Ai Ponti, Pedemonte e Cantone, tutte comprese nel comune di Baceno.
Il pianoro dell’Alpe Devero
Curiosità
Una particolarità unica del pianoro dell’Alpe Devero è che è interdetto ai veicoli a motore. Vi si può accede solamente a piedi o in bicicletta e, per questo, è necessario lasciare la propria auto in uno dei diversi parcheggi situati lungo la strada, prima di arrivare alla frazione Ai Ponti.
Parcheggiare in Alpe Devero
I parcheggi in Alpe Devero sono divisi in tre aree e sono tutti a pagamento.
Il parcheggio Cologno è un vasto piazzale a circa 1,2 km dal paese (15 minuti a piedi). Se avete molti bagagli ve lo sconsiglio vivamente poiché la strada fino al paese è tutta in salita e, lungo il tragitto, bisogna percorrere un’antica galleria carrabile piuttosto stretta e poco illuminata.
Il Silos è l’unico parcheggio coperto; si trova all’ingresso del paese e vi si può accedere solo su prenotazione.
Il Balmavalle è il parcheggio all’aperto che comprende tutte le aree di sosta alle porte della borgata Ai Ponti. Questo parcheggio è un’ottima alternativa in caso non vogliate prenotare un posto nel parcheggio Silos. Dovete però arrivare molto presto al mattino, per essere sicuri di poter trovare un posto. Solo in estate, quando l’afflusso turistico è molto alto, è permesso parcheggiare lungo tutta la strada di avvicinamento all’Alpe Devero.
Il parcheggio inferno è l’unico parcheggio libero ma si trova a circa 2,5 km dal paese.
Comoda alternativa è quella di arrivare all’Alpe Devero con un bus navetta che parte da Baceno.
Campeggiare in Alpe Devero
Qui in Alpe Devero potete trovare innumerevoli strutture recettive, per tutte le necessità e per tutte le tasche; tra le più caratteristiche sicuramente la famosa e suggestiva pensione Fattorini.
Per chi, come me, ama campeggiare e stare il più possibile all’aria aperta, c’è l’ottimo Campeggio Alpe Devero. Questo campeggio, sebbene piuttosto basico dal punto di vista dei servizi, ha di buono che è molto ampio e offre la libertà di posizionare la tenda a proprio piacimento. Nella struttura è presente un piccolo edificio per i servizi igienici e delle postazioni per fare il barbecue.
Considerato che l’Alpe Devero è inaccessibile in macchina, il campeggio mette a disposizione degli ospiti dei carrellini per poter trasportare tenda e bagagli fino alle zone di parcheggio; attenzione però…i carrellini sono pochi perciò consiglio di scegliere un orario “insolito” per montare o smontare la vostra tenda.
Il campeggio mette a disposizione delle tende stabili Teepe che possono accogliere fino a 6 persone.
Escursioni in Alpe Devero
L’Alpe Devero è davvero ricchissima di possibilità per chi ama camminare in montagna. Chiunque, dagli escursionisti più esperti alle famiglie, può trovare il percorso perfetto per andare alla scoperta di questo meraviglioso territorio.
Questa zona è estremamente godibile sia in estate, sia in inverno; qui, infatti, è possibile praticare sci alpino e sci di fondo. In inverno, prestare la massima prudenza se volete avventurarvi sui sentieri innevati senza una guida, poiché qui c’è un forte rischio valanghe.
ESCURSIONE
Salita all'Alpe Forno inferiore e rientro da Crampiolo
Frazione Ai Ponti
DATI TECNICI DELL’ESCURSIONE
- punto di partenza: Alpe Devero, Ai Ponti
- dislivello positivo: 600 m circa
- lunghezza del percorso: 18 km circa
- tempo di percorrenza: 6 ore
- tipo di escursione: ad anello
- difficoltà del sentiero: E
- punti d’acqua: Alpe Sangiatto, Alpe Forno inferiore, Crampiolo
Il percorso che ho scelto quest’oggi è un giro ad anello che, partendo dalla frazione Ai Ponti, sale fino all’Alpe Forno inferiore per scendere poi costeggiando il Lago Devero fino alla deliziosa borgata di Crampiolo. Durante la salita si incontrano diversi alpeggi di alta quota dove, in estate, ancora oggi si produce il Bettelmatt.
L’escursione non è particolarmente impegnativa: ci sono solo un paio di punti in cui la salita si fa più ripida. Per il resto si tratta di attraversare ampi pascoli e godersi il meraviglioso spettacolo dei laghi di alta quota. Dovete però avere molta voglia di camminare e un po’ di resistenza, perché completare l’anello richiede un cospicuo numero di passi.
Il percorso parte dalla frazione Ai Ponti da dove si segue il segnavia H12. Inizialmente salirete dolcemente attraversando i boschi di conifere che circondano il pianoro; in alcuni punti incontrerete piccoli torrenti d’acqua e antiche costruzioni ormai abbandonate. Ad un tratto la salita impenna su di una strada carreggiabile e si snoda su una lunga serie di tornati, alla fine della quale arriverete alla prima tappa del vostro giro: l’Alpe Sangiatto (2010 m). Credetemi…questa salita, completamente al sole e fatta in estate, è a dir poco mortale!
Scorcio di sentiero per l’Alpe Sangiatto
Alpe Sangiatto
Qui, in Alpe Sangiatto, in estate, come ci testimonia la presenza del casaro, si produce quotidianamente il Bettelmat e altri formaggi, che vengono poi venduti nella borgata di Crampiolo. Proseguite per un lungo tratto pianeggiante attraversando ampie zone di pascolo dove potete imbattervi nelle numerose mucche che accompagnano tutto il percorso, con il tipico suono dei loro campanacci.
Dopo un’altra breve ma intensa salita, questa volta tra le rocce di una stretta gola, giungerete all’Alpe della Valle (2048 m), e da qui finalmente potete iniziare a scorgere il Lago Devero che piano piano compare alle vostre spalle.
Alpeggi tra Alpe Sangiatto e Alpe della Valle
Alpe della Valle
Ormai siete quasi nel punto più alto dell’escursione; quassù troverete ancora moltissime mucche al pascolo libero, acquitrini e prati.
Dopo circa mezz’ora di cammino e un’ultima leggera salita sarete arrivati finalmente all’Alpe Forno inferiore (2222 m), altro punto di produzione del formaggio Bettelmatt.
Alpe Forno inferiore
Qui si è al giro di boa, ora scenderete comodamente percorrendo l’antica strada di collegamento tra gli alpeggi e l’Alpe Devero. Lungo buona parte del cammino di rientro vi accompagnerà, alla vostra destra, la vista del Lago Piamboglio prima e dal Lago Devero poi.
Lago Pianboglio
Lago Devero
Verso la fine della discesa farete il vostro arrivo alla piccola borgata di Crampiolo (1767 m) che sembra uscita da un libro di favole, così incastonata e protetta all’interno di una conca ai piedi delle montagne. Qui, ci sono diverse strutture dove alloggiare o mangiare e anche piccole botteghe dove poter acquistare i prodotti caseari della zona.
Albrum, che ha una deliziosa bottega qui a Crampiolo, è anche una delle poche aziende della valle che produce di formaggio Bettelmatt in Alpe Forno inferiore. Quale posto migliore perciò per acquistare i formaggi di zona?
Io ne ho approfittato per fare una golosa merenda a base di yogurt fresco di loro produzione, che arricchiscono sul momento con la tua salsa preferita: cioccolato, miele, frutti di bosco, e tanti altri ancora. Davvero ottimo!
Da qui, ci si rimette in cammino per chiudere l’anello e rientrare, in una mezz’ora circa, alla borgata Ai Ponti.
Crampiolo
Focus
Lago Devero
Il Lago Devero è un lago artificiale situato a 1856 m di altitudine, creato dalla costruzione di due dighe: la diga Codelago e la diga Forcoletta.
Le dighe sono state erette all’inizio del secolo scorso e hanno portato il preesistente lago naturale ad innalzarsi di 20 metri, tanto che ad oggi questo bacino raccoglie 16 milioni di metri cubi di acqua che alimenta la centrale idroelettrica di Devero.
Lago Devero
Formaggio Bettelmatt
Il Bettelmat è un formaggio di alpeggio, cioè prodotto solo sopra i 2000 metri di altitudine, la cui produzione va da giugno a settembre, solo nella zona della Valle Antigorio e della Val Formazza.
Questo prezioso formaggio deriva dalla lavorazione del latte crudo intero di mucca, subito dopo la mungitura e prevede una stagionatura minima di 60 giorni, al termine della quale, è possibile imprimere sulle forme il tipico marchio di riconoscimento impresso a fuoco. Il formaggio Bettelmatt ha una storia unica e molto antica che risale al XIII secolo, legata alla colonizzazione walser.
Un accorgimento molto importante, se volete acquistare il Bettelmatt, è quello di considerare il periodo dell’anno in cui recarsi in Alpe Devero; poiché infatti questo formaggio viene prodotto in estate, non è facilmente reperibile nei mesi di luglio e agosto, a causa dell’esaurimento delle scorte della precedente produzione.
I produttori del Bettelmatt
Ad oggi il Bettelmatt viene prodotto solo nei comuni di Formazza, Premia e Baceno, in 9 alpeggi da 8 produttori:
- Albrum di Matli Gianni – Alpe Forno, Baceno
- Alpen dei Fratelli Pennati – Alpe Vannino, Formazza
- Gabriele Scilligo – Alpe Toggia/Regina, Formazza
- Bernardini Massimo – Alpe Kastel, Formazza
- Bracchi Fausto – Alpe Pojala, Premia
- Bravi Cristina – Alpe Morasco/Bettelmatt, Formazza
- Matli Silvano – Alpe Forno, Baceno
- Olzeri Adolfo – Alpe Sangiatto, Baceno
Produzione del Bettelmatt in Alpe Forno inferiore